erreemme72 |
|
| rifacendomi a quanto detto da alfaemme, cosi torniamo sull'argomento P4 vsP6, premesso che condivido il suo giudizio e che comunque Sachs, Zundapp e perchè no Guazzoni erano su un altro pianeta (prima dell'avvento del P6 prigionieri larghi e/o Fantic ecc). Al tempo del P4 e P6 prima serie (1970) avevo il Trail King che ho pistolato in tutti i modi e devo dire che gli Aspes con il P6 andavano meglio se non altro tenevano il motore sempre in coppia. Io però avevo (grazie ai consigli avuti in Guazzoni) trovato un mix "fantastico" che stupiva tutti nei campetti dove andavo a girare. Il basamento era Franco Morini 4 marce (del muller e/o Malagutti per intenderci) gruppo termico minarelli P4/P6 cilindro brevetto in ghisa con alcune limatine in punti strategici, testa record, pistone piatto monofascia e fori addizzionali. Carburatore UB 20S con filtro F20, marmitta espansione (non stampata) con controcono dissassato (piegata) e terminale con tubo leggermente più grosso. Vi assicuro che era un missile, il vantaggio era che il Franco Morini aveva una campana frizione più robusta e assorbiva meno potenza, la biella era già a spalle tonde e non a mannaia (solo alcuni P4 SS erano cosi), il cambio più ravvicinato ecc. Prima di avere problemi con grippate e/o sbiellate gli altri stavano dietro anche perchè il testi pesava molto poco. Il problema era che girava talmente tanto che le bielle duravano poco.
|
| |