Minarelli P4 o P6, quale dei due?, Simpatie per uno o l'altro motore.

Salve ragazzi, ora ci divertiamo con le ns. simpatie, anedotti, fatti reali e quant'altro riguardante i Minarelli P4 e P6.
Un invito quindi alla partecipazione totale, esprimiamoci tutti (quì non siamo ne supertecnici ne piloti ma ci arrangiamo) su tali propulsori e moto che li montavano. Sono gradite foto di motori sbiellati o con carter sfondati, pistoni disintegrati, bielle ad "S" ecc. ecc.

Doveva essere un P6, ero arciconvinto, mio padre non capiva che bisogno ci fosse di 6 marce, forse che 4 non bastavano? Al momento di concretizzare, mi accorsi che quel P6 sporgeva troppo a destra, coprendo mezza pedana e quasi tutto il pedale del freno! E la pedivella del kick starter terribilmente vicina al malleolo. E non era una mia impressione:



Così fu P4, carter quadri. Me ne pentii amaramente: prima troppo lunga, quarta troppo corta, sempre in fuori giri, per di più in salita era un concerto continuo: o di seconda imballato o di terza sottocoppia, ogni curva un'incognita: arrivare di 3^ lungo o di 2^ impiccato? Comunque sia, i 5 e 6 marce erano sempre davanti!
Col Gilerino tutta un'altra musica, avevo sempre il rapporto giusto sotto il piede... quando finalmente mi abituai a cambiare al contrario!

Da ragazzo non ho mai avuto la lira neanche per prenderne uno usato tant'è che usavo quelli degli amici, così a 22 anni dopo aver raggiunto una certa sicurezza economica (lavoravo da oltre un anno) sono passato direttamente alle 125 con una stupenda Moto Morini 125 sport lusso, in seguito il 350 sport e altre moto.
In quegli anni però avevo acquistato un Aspes cross del 71 con motore mezzo sbiellato che poi a distanza di tempo ho preparato per mio figlio nel 97, montava un P4 ovale con cilindro Brevetto, testa Record e carburatore da 19, ma senza elaborarlo non andava un granchè (andava bene così per mio figlio persona tranquilla). I miei amici mi dicevano: sai ho visto il tuo Aspes con alla guida un ragazzo biondo che gli tirava il collo, ragazzo biondo? chi sarà mai, mio figlio è moro, poi altre volte: alla guida c'era il figlio di...., finalmente avevo capito che l'Aspes era diventato d'uso degi amici di mio figlio curiosi del cambio a pedale. Dopo un paio d'anni il cinquantino ormai stanco dei maltrattamenti fu rimesso a riposo ed oggi è ancora in giardino che attende nuova vita.
Nel 2003 ho rilevato diverso materiale P4 e P6 da un amico, ho venduto qualche motore P4, un P6 con gruppo Simonini a 120,00 Euro (accidenti a me) e altri carter, alberi, cilindri, teste e cambi del P6. Ora mi ritrovo con 9 P4 ovali con prigionieri sia larghi che stretti e sto finalmente preparando qualcosa di serio.
L'indiscutibile look del P4 a carter ovali mi affascina al punto che ho iniziato a spendere diversi soldini per recuperare primarie a denti dritti, cilindri e teste sia Alumac che Compact System che montati sul prigionieri larghi ne aumentano il fascino (e non solo quello).
Tale malattia per i 2T mi è ritornata dopo aver conosciuto un nostro comune amico del forum ex pilota che mi ha portato anche alla vostra conoscenza. Ora sono quì che traffico con teste, pistoni, cilindri e fasatura degli stessi passando dai miei quattro tempi Morini, Ducati, MV Agusta e Parilla ai cinquantini molto sfiziosi e di meccanica più semplice.

Edited by motomorini173 - 5/10/2009, 00:38

Se vi allego la foto mi sputate addosso senza pietà, lo ho lasciato arrugginire alle intemperie ma la cosa non mi spaventa, un ritocco quì uno là, due ruote, un propulsore fresco e va.



Notare la piantina che sta crescendo nella crepa della sella.

Nicola è l'unico di due (l'altro è un Atala sempre cross che scambierei parzialmente, telaio, serbatoio e sella) con documenti originali dell'epoca.