Ricordo di un caro Amico ... CLAUDIO SUCCI, ci mancherai...

il cuore di Claudio non ha voluto proseguire il cammino e quindi si è fermato senza avvisare nessuno

Non dovrei essere sorpreso più di tanto, per una morte così istantanea, in quanto come i più sanno, anch'io ho avuto un infarto ed anche il mio cuore non mi aveva dato nessun segnale di avviso, ma quando è così, fulminante ... è proprio come se ti avessero tradito senza ragione

siamo curiosi di sapere come facevi Claudio a partire prima degli altri..??!??

claudio fc2
con i 50cc non ci voleva un gran fisico a spingere, ho sempre avuto motori ben puliti sotto, era solo questione di sangue freddo al primo movimento del braccio con la bandiera. bisognava scattare, una buona spinta di gambe era il 70 per cento del lavoro, poi tenere in coppia il motore e lavorare di frizione, con quelle prime lunghe, se ti calava era finita, dovevi ricominciare da capo, ora anche i miei Minarelli al primo giro di pistone partono, ancora oggi alle gare d'epoca in partenza non mi frega nessuno. è piu' difficile ragionare con il semaforo. e partire con la moto gia' accesa, non ci sono abituato. poi oggi si fa con spirito di divertimento, non succede nulla anche se parti ultimo. la partenza da adrenalina una carica particolare, ti passa tutto davanti agli occhi nel giro di millesimi. a me piace quel momento è un'emozione unica, c'è invece chi la soffre e si scatena dopo quando si è rilassato. questione di carattere come tutte le altre cose.