Intramotor Gloria: un ritorno gradito ed inatteso
Ai più giovani probabilmente il nome Intramotor Gloria non dirà niente, ma per chi ha vissuto l’affascinante stagione del fuoristrada motociclistico di metà anni settanta provocherà un tuffo al cuore. Le moto prodotte dall’azienda veronese erano infatti particolarmente belle e curate, oltre che vincenti nelle gare tanto di motocross che di regolarità (l’attuale enduro).
Ebbene, in occasione della prova italiana del Campionato Mondiale Superbike ad Imola di questo fine settimana verrà presentato il primo modello marciante della rinata Intramotor Gloria, i cui diritti sul marchio sono stati recentemente acquisiti da Alfredo Talin, un imprenditore di Schio (VI), da sempre grandissimo appassionato di moto da fuoristrada degli anni ’70.
Come spesso capita, tutto è avvenuto per la concatenazione di una serie di avvenimenti casuali. Talin, grande esperto soprattutto di modelli con motorizzazione Sachs, è riuscito a rinvenire un container dove era stata accatastata una gran quantità di motori Sachs 50 5 marce in condizioni più che discrete, provenienti proprio dal fallimento Intramotor Gloria di fine anni ‘70. Quasi contemporaneamente è riuscito a scovare una giacenza di motori completi Hercules-Sachs 125 (il celebre “modello 1251”) in uno stock di ricambi dell’Esercito Tedesco, questi motori sono uguali, cilindro e testata a parte, a quelli montati sui modelli cross anni ’70.
L’idea di ricreare le moto della propria gioventù in piccola serie è quindi diventata quasi una pressante esigenza, e pertanto Talin ha acquistato i diritti del marchio originale dalla famiglia Burioli che li deteneva ed ha deciso di riprodurre queste 50 e 125 da cross, naturalmente in serie ridotta e numerata per soddisfare le richieste di un numero di appassionati che sembra superiore alle stesse possibilità produttive. Solo in Svezia ne sono già state state ordinate 15!
I telai saranno costruiti dalla Evum di Modena di Stefano Vaccari, ditta specializzata dalla professionalità indiscussa, seguendo fedelmente le misure dei modelli originali.
Sembrerebbe già tanto, ma il vulcanico Talin non si è fermato qui. Negli anni passati aveva infatti ricreato un modello perfettamente funzionante di una moto scrambler basata su un’idea nata all’interno del forum “Rugginose.it” (che si occupa di moto fuoristrada d’epoca). Partendo dalla base della conosciuta Beta Alp 4.0, si era voluta ricreare una moto con una meccanica moderna e perfettamente adatta alla circolazione stradale, ma con veste estetica “vintage”, vale a dire come le moto regolarità anni ’70. I disegni, opera di Oberdan Bezzi, uno dei più esperti e professionali designer motociclistici, agli appassionati erano piaciuti a tal punto da far partire una cordata con le prime ordinazioni, capeggiate da Lucius Hecht, l’importatore tedesco Beta, disposto ad acquistarne un numero cospicuo.
Sfortunatamente la direzione commerciale Beta non ritenne interessante il progetto, che venne quindi girato all’appena risorto marchio Ancillotti che immediatamente fece sua l’idea, annunciandone l’entrata in produzione per la primavera 2011. Purtroppo alle parole non seguirono i fatti, ma l’idea era rimasta più che valida, pertanto, in accordo con Lucius Hecht, queste moto verranno realizzate con il marchio Intramotor Gloria, ed il primo modello sarà visibile ai tanti appassionati che domenica ad Imola potranno ammirare non solo Max Biaggi, Carlos Checa e Marco Melandri, ma anche la splendida Intramotor Gloria RG.400.
Nelle foto allegate:
- Alfredo Talin (a destra) e Lucius Hecht con un modello Intramotor Gloria d’epoca.
- il modello Intramotor Gloria 50 Cross Competizione che sarà replicato
- il modello Intramotor Gloria 125 Cross 6V che sarà replicato
- il nuovo modello Intramotor Gloria RG.400 che entrerà presto in produzione
Filippo Ceccucci
Ufficio Stampa Intramotor Gloria reborn S.n.c.
Edited by minarellinewp6 - 1/4/2012, 09:51
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