CITAZIONE (<Mino> @ 21/9/2010, 01:07)
spettacolari ! Guardate gli ammortizzatori
Non ho mai capito se fu un'idea geniale o una cagata! In teoria, si sfruttava meglio la corsa degli ammortizzatori e si risparmiava il peso di un bel pezzo di telaio (trasferito però sul forcellone, con aumento delle masse non sospese). Qualche vittoria la riportarono, ad es. nel Triveneto, ma quella soluzione non fu mai ripresa da nessun altro costruttore. Però, forse (molto FORSE) ispirò il monocross Yamaha.
Per chi, eventualmente, non sapesse la storia, Co.Be. sta per Coppo & Bettella. Umberto Coppo era, con tale Berti, concessionario Milani per il Veneto. Coppo e tale Gianni Bettella (meccanico?) nel 74-75 progettarono una special da cross e la sottoposero a Gino Milani, che decise di approntarne una piccola serie, motorizzata Minarelli P6 allumac (quello del Combat Competizione, coi carter neri e componenti speciali, fornito da Minarelli per i modelli competizione), ma quasi subito sostituito dal Sachs corsa corta, allora un po' più performante, ma soprattutto più robusto (i Minarelli dopo ogni gara o due dovevano essere revisionati a fondo, coi Sachs -dicono- ci facevi almeno mezzo campionato).
questo il prototipo, con mozzi cilindrici e le cerianine da 30, già arcaiche (le prime si erano viste nel 68). Di questo modello ne furono fatti 7/8 esemplari, alcuni dei quali portati con successo nel campionato del Triveneto.
Poco dopo, Bettella uscì dalla società e al suo posto entrò Franco Roberto, detto BErto, per cui il marchio restò Co.(ppo) Be.(rto).
Al Salone di Milano del 1977 fu presentato il modello codice, con il Minarelli radiale, ancora corsa lunga, in comune, ad esempio, a Fantic ed Aspes.
e, l'anno dopo, un cross competizione, motorizzato a scelta Sachs o Minarelli corsa corta, con mozzi conici e telaio modificato nella culla e nei fazzoletti di rinforzo sotto lo sterzo, ma sempre con la tipica sospensione posteriore e di cui Altal possiede i due esemplari delle foto qui sopra e che, agonisticamente parlando, furono molto meno fortunati del loro predecessore. Nel 79 la Milani, che ormai produceva solo il tubone Carrera, travolta dalla crisi, insieme a tantissime altre Case, chiuse i battenti, assorbita da Unimoto e il marchio restò solo Co.Be. ma sopravvisse ben poco.
Altri particolari li potete trovare qui:
wikipediae qui
Rugginosefrutto di mie ricerche di pochi anni fa, quando in rete non si trovava NULLA e pazientemente ricostruito grazie a materiale e foto fornite da tanti utenti di Soloenduro e Rugginose, che approfitto per ringraziare ancora una volta.
A proposito: uno dei piloti di punta che portarono in gara il Co.Be. fu Gianfranco Grumolato, utente di Rugginose, mancato nei mesi scorsi. Questo era il suo avatar.
Ciao Gianfranco!
Edited by pacotom - 21/9/2010, 13:12