Passione 50cc

Piuma Supermono, Di Silvestro53

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CAT_IMG Posted on 2/7/2009, 16:06
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Stupenda la meccanica del Saturno Piuma, anche vista da fuori con quella imponente testa bialbero. Ricordo ancora le foto viste su Super MotoTecnica dove mi sembra ci fosse anche il motore a cuore aperto.
 
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CAT_IMG Posted on 2/7/2009, 19:04
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NonMollo

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Su Mototecnica hanno fatto un articolo sul mio motore, purtroppo fotografato già chiuso fino al cilindro. Se volete faccio scansire l'articolo e lo posto. Ora è ancora più bello perché ho messo le pulegge regolabili anodizzate che fanno la loro porca figura. Il motore smontato lo posso fotografare in fretta.
Il motore della Bimota Gilera è un po' un mio cruccio, perché quando la Bimota ha rotto l'accordo con la Gilera e gli ha restituito i motori, con un po' di conoscenze (principalmente Massimo Clarke e l'ing. Colombo di Mototecnica) ho cercato di convincere l'ing. Masut a darmi in qualche modo almeno uno di quei motori per farlo correre nel Campionato Italiano con Dal Maso, uno dei più forti piloti della categoria. Non c'è stato nulla da fare e chissà alla fine chi se li è messi in cantina dato che erano praticamente abbandonati in giro a Velate (credo in totale nove motori). I carter sono uguali, ma fusi in terra, l'albero ha la corsa considerevolmente più lunga (nasce per la Parigi-Dakar nella categoria Silouhette con 750cc), ma si può accorciare per farlo girare di più. La parte più interessante è la termica con una testa "da corsa" vera tipo BMW M3. Sempre su Mototecnica c'era un articolo su questo motore; dovrei averlo ma non so dove.
La Bimota poi si accordò con la BMW per la fornitura dei motori (il Rotax 650 dell'Aprilia con la testa a 4 valvole invece di 5 radiali). La prova del modello stradale sulla rivista LaMoto l'ho fatta io quando uscirono i primi supermono Bimota e Yamaha.
Parlandone mi rendo conto che all'epoca mi sono dato molto da fare in questo settore.
Maurizio



Ecco le foto del motore e un paio di particolari: le pulegge regolabili, che vendo con il kit che ho messo a punto con un amico (vedi discussione "Kit Gilera 610") e la piastra per una migliore posizione della leva del cambio; l'ho fatta letteralmente a mano con lima e trapano a parte lo scarico interno fatto successivamente con una fresa improvvisata su un tornietto hobbistico.

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Edited by silvestro53 - 3/7/2009, 17:17
 
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IOSONOPAOLO1
CAT_IMG Posted on 2/7/2009, 20:26




cooosaaaaaaaa!!!!! hai fatto da tester????

ma benedetto figliuolo....e ora ce lo dici???

ora PRETENDO la prova messa in fort knox!!! -_- -_- :D

mi sa che devo vennire a breve a roma... così scrivo io un libro...la tua biografia...perchè mi sa che parlandone esce sempre qualcosa di nuovo ed interessante :)per non parlare d'altro....

sarei curioso di sapere se anche sul mono della gilera hai fatto qualche meccanismo a tourbillon!!! (e qui voglio sapere,oltre te,chi sa cosa sia.....e per chi non lo sa...spero a breve ci sia chi ne parlerà )ehehehehhe

sono un pò "bastard inside" vero???

ciao
paolo
 
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CAT_IMG Posted on 2/7/2009, 21:46
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NonMollo

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E' stata un'esperienza gradevole anche se troppo breve, solo tre anni, forse poco più. Da ragazzino lo consideravo il lavoro più bello del mondo al pari del maestro di sci. Poi sulla neve ci ho lavorato con la Valtur per qualche mese e ci ho conosciuto quella che è attualmente la mia compagna; il giornalista/tester l'ho fatto per caso perchè un mio collega all'Alitalia era il cognato del direttore della rivista e sapendo che ero appassionato di moto (organizzavo le uscite fuoristrada fra i colleghi di Fiumicino) mi ha detto di telefonare in redazione che cercavano qualcuno. Quando vado a parlarci ci trovo seduto ad una scrivania Carlo Fiorani. Non ci frequentavamo da un bel po' di tempo (fidanzate, lavoro, cambio di quartiere, ecc.). Mi hanno ingaggiato subito come "esterno"; scrivevo gli articoli a casa nel tempo libero dal lavoro in aeroporto (facendo i turni mi aggiustavo gli orari e le giornate libere a piacimento), provavo qualche scooter e, per scelta, moto fino a 70 cavalli e 140 chili. Tipicamente monocilindriche da enduro (Suzuki Djebel, Tenéré, ecc.) o stradali (SRX, CB 450 S, Bimota e SZR 660 supermono, Aprilia RS250, ecc.). Dopo due eccezioni per Suzuki TL 1000 S e Honda VTR 1000, troppo veloci e potenti per un impiegato, mi hanno detto che dovevo provare anche una Kawasaki 1100 "non so cosa"; ho detto che era troppo per le mie capacità e esperienze. Ma di moto "medie" ce n'erano sempre meno e ho provato solo qualche scooterone; piano piano insieme alla crisi delle due ruote e delle riviste specializzate la mia esperienza da tester si è gradualmente spenta. Nel frattempo avevo preso il part-time all'Alitalia, poi mi ero dimesso per andare a lavorare con un altro amico in una casa editrice, Carlo era andato a lavorare alla Honda Italia .....
Qualche volta nella vita le cose che sembrano irraggiungibili ti capitano casualmente davanti quando meno te l'aspetti. Se te ne accorgi e riesci a prenderle al volo ti puoi considerare bravo o solo fortunato. Da questo punto di vista, considerando di appartenere al secondo gruppo, i fortunati, mi consolo per tutti i momenti di sfiga che ciclicamente dobbiamo contrastare.
La biografia va scritta di persone che hanno fatto qualcosa di buono soprattutto per gli altri e io da buon egoista non credo di poterla meritare anche se campassi cent'anni; tanto il mio nome in un settore particolare è conosciuto in tutto il mondo (esagero un po' ma in buona parte è così), naturalmente per merito della mia compagna (ti pareva) che ha inventato, o meglio ideato, il primo Annuario al mondo sugli orologi meccanici venduto in edicola. Ce l'hanno scopiazzato in tutti i continenti. A questo si riferisce il quiz di Paolo.
Maurizio
 
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IOSONOPAOLO1
CAT_IMG Posted on 2/7/2009, 21:56




ogni volta leggo i tuoi aneddoti con piacere :)
sono cose che rendono il forum più umano...

per gli orologi...te l'ho detto..avrei trovatomodo di darti lo spunto...ora qui torniamo a parlare delle supermono..anche perchè ogni giorno escono cose nuove (e vorrei davvero quella prova se riesci a trovarla e postarla :) )

se vorrai...avrò immenso piacere a leggere un'altra discussione sugli orologi :) un altro esempio di meccanica..in piccolo..ma veramente grandi !!!
 
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CAT_IMG Posted on 3/7/2009, 07:18
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Molto piacevole ed interessante, letto tutto d'un fiato. Bello anche il nuovo avatar. Maurizio appena puoi continua pure, chissà quanti ti hanno letto con lo stesso piacere mio.
 
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CAT_IMG Posted on 3/7/2009, 10:28
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Grazie. Vedo se oggi riesco a continuare la Supermono story.
Maurizio
 
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CAT_IMG Posted on 3/7/2009, 13:28
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Parte 2

Eravamo rimasti al motore su base TT600 che doveva diventare corsa corta (più corta) mentre era in lavorazione da Ivo Tosi a Imola. Nel frattempo mi trastullavo con un programmino su Lotus 1 2 3 (mi sembra) che girava su MsDos dove potevo inserire dati tipo numero di giri, corsa, lunghezza della biella, peso della parte in moto alterno della biella e peso del pistone per avere le forze che si scaricavano sui perni di banco o qualcosa del genere. Avevo inserito i dati di un motore conosciuto (Ducati Superbike 888, mi sembra) e cercavo di stare più vicino possibile ai suoi risultati agendo sui parametri del mio motore. Era molto interessante in quanto se andavi fuori con il peso del pistone (su cui potevi agire fino ad un certo punto), potevi recuperare allungando la biella o accorciando la corsa o diminuendo il regime di rotazione. Ci ho giocato parecchio e ho capito meglio un po' di cose. Purtoppo è un programma lungo da scrivere e non l'ho più. Se riesco a recuperarlo da un amico che lo ha ancora in un vecchio PC da resuscitare, ci potremo giocare ancora tutti insieme. Nello stesso tempo, probabilmente leggendo Mototecnica, vengo a conoscenza dell'esistenza della categoria Supermono e vado a vedere una gara a Magione. Mi innamoro all'istante vedendo sia le moto fatte in officina che le Gilera Piuma, le uniche che ancora (teoricamente, perchè come ho detto ne hanno fatte solo 50) si potevano comprare già fatte. In verità a un Salone di Milano precedente avevo già visto allo stand Gilera il prototipo della Piuma con il nome di Tardozzi sul cupolino, ma non gli avevo dato peso. A Magione ho rivisto quel prototipo, che ha vinto la gara con Locatelli (solo omonimo di Roberto), e anche quella standard di Luca Lenci che ha rotto il motore (carter) perdendo olio e facendo andare in terra (pioveva) anche altri fra cui un incavolatissimo Dal Maso. Luca Lenci è il figlio di quel Franco Lenci che a Roma è un guru delle Ducati (è stato anche nella squadra di Polen in superbike) e che parecchi anni prima mi aiutò (gratis) a finire il mio freno a disco autocostruito sul mio Moto Bimm da salita.
Guardando la Gilera ufficiale nel parco chiuso mi accorsi che avevano alzato il cilindro con uno spessore di circa 4 mm, segno inequivocabile della presenza di una biella più lunga che limitasse le forze sui carter che, come successo al Lenci junior, forse erano un po’ debolucci. Difficilmente poteva nascondere un albero con la corsa più lunga perche le forze sarebbero ulteriormente aumentate e i carter erano comunque quelli di serie e non quelli fusi in terra del motore 750 per la Dakar (se già l’avevano fatta, chi se lo ricorda). Ho parlato a lungo di Magione anche perché due mesi dopo sono andato da Lenci e ho preso quella moto caduta con i carter ancora rotti per pochi soldi (ancora sporca di erba e terra). Nel frattempo avevo seguito altre gare (Binetto, Misano, ecc.) diventando amico di Moretti e Dal Maso a forza di parlare del mio motore TT600 che stava sempre da Ivo in gestazione. Avevo già accantonato il progetto del TT da enduro per me, e volevo farlo correre nelle mani di quel manico di Dal Maso sulla sua Yamaha-Moretti. Questa decisione ha segnato la condanna a morte della mia vecchia Yamaha TT600 che è rimasta nell’officina di Lino Tesorone fino a quando non è stata buttata da qualche rottamaio.
continua .....
A presto,
Maurizio


Ecco Dal Maso sulla sua Yamaha che speravo potesse un giorno ospitare il mio motore Corsa Corta

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Edited by silvestro53 - 3/7/2009, 17:37
 
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CAT_IMG Posted on 3/7/2009, 16:07




due domande:
la moto comprata ancora coi postumi da caduta è una delle due Piuma in tuo possesso??
la Yamaha-Moretti di Dal Maso che telaio usa?e che carrozzeria?
 
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CAT_IMG Posted on 3/7/2009, 16:30
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NonMollo

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Sì, è la 0007 che ho a suo tempo avevo deliberato per gare e divertimento avendo il telaio esteticamente danneggiato in modo irreparabile. Oggi fanno i gusci paratelaio in carbonio che nascondono le magagne, ma allora ancora non c'erano e per il piuma bisognerebbe farli apposta; chissà un domani ....
Il telaio di Dal Maso lo ha fatto Domenico Moretti noto telaista di Livorno, mentre carena e monoscocca sella-serbatoio (finto) sono di ispirazione Cagiva Mito, fatti direttamente da Dal Maso (mi sembra) o in collaborazione con Cruciata che è di Cecina, non molto lontano da Livorno. Il serbatoio vero è sotto la sella, in alluminio, e per rifornire si doveva togliere tutto il monoscocca. Ma la moto si poteva mettere in moto anche così potendo intervenire sui carburatori senza impicci. Anche la mia, togliendo solo il guscio nero.

Maurizio
 
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CAT_IMG Posted on 3/7/2009, 16:59
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Letto anche questo,grazie. Mi hai stuzzicato con quel programmino che si ricalcola le forze d'inerzia variando i pesi delle masse alterne e giri motore. Se riesci a recuperarlo mi piacerebbe "giocarci". Attualmente i calcoli me li faccio a mano, sono semplicissimi ma è molto più bello cambiare i valori e leggere direttamente il risultato.

E grazie anche delle foto aggiuntive del blocco motore.
 
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IOSONOPAOLO1
CAT_IMG Posted on 7/7/2009, 16:28




maurizio ci hai lasciati senza lettura quotidiana sulle supermono :) ehehe

qui gli abbonati alla rivista "il Piuma di Silvestro" si lamentano :)

paolo
 
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CAT_IMG Posted on 7/7/2009, 18:47
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Parte 3

Mentre a Imola i lavori sul motore Yamaha segnavano il passo per vari motivi (Ivo era stato male di salute, poi era stato ingaggiato per fare da meccanico nel Mondiale 125, poi si era fidanzato con una russa che non gli dava tregua, poi ....), avevo cominciato a mettere le mani sul Gilera incidentato ex Lenci. Dopo un consulto con Moretti , gli porto il telaio da accorciare e gli ordino anche il forcellone più lungo (e più bello) per mettere a posto la ciclistica. Dato che ci sono prendo un paio di piastre di sterzo in magnesio, il cerchio largo dietro, un cerchio ex Telkor/Chili più leggero per l'avantreno, un bel disco Brembo/Yamaha da attaccarci direttamente senza distanziali o altri lavori e infine una forcella WP "Roma" nuova. Non chiedetemi perché degli olandesi chiamano Roma una forcella, non ne ho proprio idea! Dato che ora mi avanzano una bella coppia di piastre di sterzo in ergal, forcella, dischi, pinze, cerchi in magnesio e altre amenità di provenienza Gilera decido di comprarmi una Yamaha 250 bicilindrica di un mio conoscente che, trattata di schifo, la vendeva a due soldi, e trapiantarci tutto quel ben di dio. Per adattare il perno di sterzo Gilera al cannotto Yamaha che aveva tutte le misure dei cuscinetti diverse torno da Lenci e nel capannone di un autosalone lì accanto vedo in esposizione una Gliera Saturno Piuma immacolata. A pochi mesi di distanza (stesso civico) in un posto della periferia romana dimenticato dalla civiltà, sono passate ben due delle 50 moto da corsa fatte dalla Gilera per la classe Supermono. Statisticamente molto improbabile, ma come ho già detto nella vita tutto può accadere quando meno te l'aspetti. E non me la volevo far scappare. Sono entrato e, ulteriore botta di “fortuna”, scopro che i titolari sono due persone che conoscevo da anni, i fratelli maggiori di due miei grandi amici. Me la sono portata via pagandola in un anno e mezzo a piccole rate; loro non sapevano che farci.
A proposito, la Yamaha 250 è venuta benissimo, e ci andavo anche a girare a Vallelunga, ci abitavo a dieci minuti, togliendomi non poche soddisfazioni malgrado il motore, compresi gli scarichi, fosse perfettamente di serie. E’ stata l’ultima volta che ci ho girato, perché cominciava ad essere troppo frequentata, complicata e costosa.
Ma questo è successo dopo che ho montato l’ibrido bianco (fra le due Gilera) che ho già messo in foto più sopra. La foto è stata scattata proprio a Vallelunga in occasione della prima prova con motore normale (Piuma), telaio standard, forcellone lungo con ruotona e codone SP2. In seguito ho fatto altri test con il motore 592cc preparato da Mariani, nella versione con cui avrebbe dovuto correrci Dal Maso. Come mi sembra di aver già detto, Gigi in effetti ci ha fatto un giro in qualifica, ma non l’ha neanche finito, è caduto alla "esse"; non l’ho messa a posto per la gara e ha corso con la sua Yamaha che prudenzialmente avevamo punzonato. L’iscrizione è stata fatta con la Gilera e nei tempi ufficiali in effetti Dal Maso ha la Pole Position su Gilera. Nella realtà ha il secondo tempo ma la classe era mista Supermono/Supertwin; non male il pilotino no?
Dopo quel giorno il Piuma è stato completamente smontato per allestire la versione definitiva col telaio “corto”, ma non è mai stata completata. Dopo il Minarelli dovrebbe essere il suo turno, ma se Claudio e socio non si sbrigano col telaio, mi sa che quest’inverno la monto.

Ecco l'articolo sul motore "corsa corta" uscito su Mototecnica nel '95

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Le prossime puntate durante il montaggio (con foto), spero presto.
Maurizio

Edited by silvestro53 - 14/7/2009, 15:04
 
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IOSONOPAOLO1
CAT_IMG Posted on 7/7/2009, 18:56




come al solito...letto tutto d'un fiato!!! :D

bello l'articolo sulla preparazione..... non è che chi scriveva era di parte?? :) eheehh mi sa che conosceva quel Zinelli che cita :) ahahhahahahahah

scherzosamente
paolo
 
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CAT_IMG Posted on 7/7/2009, 19:15
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NonMollo

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Clarke effettivamente è molto amico di tutt'e due gli attori. Con me da quando eravamo poco più che ragazzi, con Mariani, credo da quando si è trasferito "al nord" per essere più vicino al cuore del settore della stampa motoristica specializzata. Per inciso la redazione di Mototecnica è a cinque minuti dall'azienda di Mariani. In effetti in certi passaggi ha esagerato.
Bello il logo in home page, semplice, efficace e diverso dal solito.
Maurizio
 
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42 replies since 1/7/2009, 15:10   2534 views
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