CITAZIONE (silvestro53 @ 11/11/2010, 18:33)
Metti una foto della luce e del pistone. Secondo me funziona anche così com'è, ma probabilmente si potrebbe consumare rapidamente il bordo inferiore del pistone (comunque non succede niente). E non è detto che non sia completamente recuperabile con qulache facile "lavorazione".
Il traversino sull'aspirazione non mi sembra una furbata, perché va a togliere un flusso di gas "fresco" proprio dove passa la testa di biella che è una zona che "rischia" molto in caso di scaldate o cattiva lubrificazione (miscela sbagliata).
CITAZIONE
quel traversino serve solo a pulire il flusso in aspirazione..piu che altro è una finezza.
???
Maurizio
Scusa se te lo faccio notare, ma ci sono molte inesattezze in quello che hai scritto.
La prima, quella più macroscopica, è quella della "testa di biella".
Ora, i principi base della meccanica dividono la biella in 3 parti: testa, fusto e piede.
La testa è la parte vincolata all'albero motore per mezzo del perno di biella; il piede è, viceversa, la parte vincolata al pistone per mezzo dello spinotto e il fusto è la parte di collegamento.
Faccio una fatica mostruosa a capire cosa c'entra la testa di biella col traversino sull'aspirazione.
Il traversino sul condotto di aspirazione di un piston port può avere diverse funzioni.
La prima, quella più facilmente intuibile, è di guidare il mantello ed evitare ingranamenti con il bordo inferiore della luce di aspirazione.
Questa funzione può o meno avere un senso in base al profilo della luce, alla larghezza e al profilo del mantello del pistone, oltre al disassamento del cilindro.
A livello di fluidodinamica, parlando di test svolti al banco prova flussi e non a capocchia, il traversino sull'aspirazione può avere un effetto positivo.
Se hai notato, il flusso dei gas incontr ail traversino stesso dal lato a coltello e non da quello piatto, come invece avviene sul traversino di scarico.
Di conseguenza l'effetto freno è ridotto in notevole percentuale (da relazionare alle dimensioni, sezione relativa ed area tendina media scoperta effettiva.
Ciò significa che, per non perderci dietro esempi matematici, un condotto a sezione rettangolare, con determinati carburatori e collettori, può beneficiare di un traversino, la cui funzione diventa quella di velocizzare il flusso in due correnti ed aumentare la pressione a monte dell'orifizio.
Esempio scemo, Minarelli P6 Radiale codice, configurazione con collettore di aspirazione diametro 19 mm: un'ala all'interno del collettore migliora drasticamente la resa ai regimi medio bassi senza penalizzare l'allungo e il picco di potenza massima.
Se togli il traversino, poi, dietro ad esso troviamo il fusto di biella che, a certe rotazioni, potrebbe anche essere di intralcio al libero fluire dei gas in camera di manovella (a tal proposito, il sommo Jan Thiel, quando progettò il motore dell'Aprilia RSA, fece un accurato studio sulla posizione del carburatore, avanti o dietro il cilindro, e decise di metterlo dietro proprio per il movimento più favorevole della biella...).
Se fosse come dici tu, nessuno dovrebbe mettere profili alari nei pacchi lamellari... e ti posso mostrare decine di pacchi lamellari con profilo separatore alare, indispensabile per incrementare la pressione a monte delle lamelle...
adesso vado a magnà, poi finisco.