La domanda che mi pongo da decenni è:
perchè c'è questa affannosa ricerca nella diminuzione di olio nella miscelazione in un 2 tempi?
Mistero!
Riduzione della fumosità di scarico? Scusate il termine, ma io me ne frego.
Aumento delle prestazioni? Non è vero: dal 2% al 6% non ci sono cambiamenti in termini di potenza massima. Anzi, con più olio si ha più tenuta dei segmenti: l'olio ha anche funzione sigillante.
Riduzione delle incrostazioni? Con gli oli di oggi? per favore...
Il problema di sempre è che molti sono convinti che un motore 2 tempi con meno olio vada più forte e, a parità di usura, incrosti meno.
Queste sono cose assolutamente non vere. Nel corso di lunghi test al banco, in cui ho provato personalmente diversi tipi di olio e in diverse quantità, la risposta è sempre stata la stessa.
L'unica cosa che posso dire è che su un motore con canna cromata, con riporto al nikasil e in ghisa raffreddati ad aria bisogna stare su miscelazioni tra il 4 e il 5% con un olio sintetico di ottima qualità, come l'ELF 976.
Percentuale raccomandata 4% su motori elaborati, 3,5% su originali senza limitatori.
Ottima lettura candela, eccellente protezione della canna, segmenti, pistone e cuscinetti di biella e di banco.
Forse troverete qualche incrostazione in più, ma con le temperature sottocandela dei nostri plurimarcia da aria, non c'è altra soluzione che utilizzare questo tipo di oli nelle percentuali indicate.
Non scoridamoci poi che oggi abbiamo la benzina verde, priva di piombo tetraetile e più secca della vecchia super.
A conferma di ciò, i motori che vincono nella classe 60 minikart (60 cc, canna in ghisa, cilindro ad aria, 15000 e passa giri/min, molto simili ai nostri Minarelli) viene usato l'ELF 909 o 976 in percentuali comprese tra 4 e 5%.
Le canne cromate (cromo duro, non nikasil) non possono girare con percentuali inferiori al 4% pena rottura.
Provate a chiedere a Motron GL482!