| Allora, sono appena rientrato in ufficio dalla pausa pranzo posteggiando sotto la finestra la mia Moto Guzzi 850 Le Mans II del 1979, apro il forum e trovo questo topic, allora sia la nuova dingo che tutte le altre postate da Paolo, compresa la Le Man (che poi si scrive Le mans come Guzzi ha scritto sulla mia e non Le Man come hanno scritto sulla nuova), sono evoluzione o involuzione del motore serie piccola che nasce da 350 e viene spinto fino a 750 e che allora venivano realizzati alla Innocenti che era sotto De Tomaso insieme alla Moto Guzzi, quindi niente a che vedere con i motori serie grossa che nascevano da 700, poi evoluti fino a 1100, i quali sono sempre stati realizzati a Mandello del Lario in fabbrica Moto Guzzi, i motori si assomigliano come schema, ma come materiali, soluzioni tecniche, affidabilità, problematice, cavalli e prestazioni, sono completamente diversi. Sebbene qualcuna ha un'estetica più o meno gradevole, io dico che preferisco sempre gli originali più che le repliche, specialmente quando sono fatte male, sfruttando poche idee nuove, scimmiottando vecchi concetti e perdendo per strada affidabilità e prestazioni, per altro sappiate che è difficilissimo trovare ricambi delle Moto Guzzi di ultima generazione, è più facile trovarne per le vecchie, sopratutto perchè esistevano ed esistono parecchi preparatori, che le allestivano per correre e alcuni ancora ci corrono, per cui c'è una buona disponibilità anche di pezzi speciali, alcuni dei quali sono già da tempo presenti sulla mia moto, che nasce con poco più di 80 cavalli e che in atto dovrebbe averne poco più di 90, bastevoli per prestazioni di tutto rispetto in funzione dell'età, una moto affascinante, non facile da guidare e che riserva indubbie e forti sensazioni a chi si appassiona nella sua faticosa guida, sopratutto a causa del suo carattere che si potrebbe definire scorbutico, notevole la ripresa, anche perchè è un bicilindrico, sufficiente direi che è l'allungo, il contachilometri con fondo scala a 240 si riempie tutto e anche con i dovuti sconti direi che resta considerevole. Ultima nota, la moto esce di fabbrica senza nessun accorgimento anti-inquinamento, quindi scarichi semiliberi e carburatori (da 36) con aspirazione a cornetto, quindi bello e accattivante il suono misto di scarico e aspirazione, insomma una moto che quasi parla a chi la sa ascoltare, ma purtroppo da qualiasi parte guardo le nuove Moto Guzzi, non riesco a scorgere nessuna di queste qualità e vengo pervaso solo da una forte sensazione di pena. Saluti Giuseppe
|