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Ceriani forcelle e ammortizzatori, le migliori perchè ha chiuso?

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santorh71
CAT_IMG Posted on 26/9/2011, 09:23





Ciao,

ho fatto la presentazione ma non so se l' ho fatta bene e nel posto giusto... Spero perche' non ho mai scritto su un blog e sono quindi ignorante.

Grazie comunque.

LIPSA. Posso provare ad informarmi perche' gli anni ai quali fate riferimento sono anni di nascite e mix aziendali rapidi e senza troppe registrazioni di marchi. Io ( che ho 40 anni ) non conosco questo marchio ma mi avete incuriosito quindi provo a chiedere.

Ceriani e Forcelle Italia sono state acquistate dalla Paioli Meccanica circa 15 anni fa'. Il sistema a ghiera che teneva il paraolio e' stato scopiazzato da piu' aziende tra le quali anche Paioli Mecc.

A presto e ciao

Pier
 
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IOSONOPAOLO1
CAT_IMG Posted on 26/9/2011, 09:30




Pier Paolo tutto om per la presentazione ;)

ti ho risposto ed abilitato :) :)

per la LISPA..... l'unica cosa che eravamo riusciti a sapere è che potrebbe essere sempre nell'orbita di Paioli (difatti ipotizzavamo qualcosa come Lavorazioni Industrialio Sorelle PAioli ....ma senza certezza alcuna....),che le usavano le guzzi anni 80 e la Testi sul suo Monocross (è un ammortizzatore lungo oltre 64 cm se non ricordo..simile a quello yamaha di fine anni 70...)

ti ringrazio sin d'ora epr tutte le info che riuscirai a trovare :)

Paolo
 
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CAT_IMG Posted on 26/9/2011, 09:33
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RUST in the WIND

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Oltre a tutto quanto è stato giustamente osservato, avrei un'altra possibile causa: il restringimento del mercato dovuto, proprio dai primi anni 80 in poi, all'enorme espansione di scooter e plasticoni vari. La forte diminuzione della domanda di moto fuoristrada e sportive, a favore di mezzi assai più turistici ed equipaggiati con sospensioni molto meno specialistiche e fatte in casa restrinse enormemente il bacino di utenza e, come già detto, le ditte che avevano grossi capitali immobilizzati e scarse capacità di adattamento subirono la crisi assai più di altre. Potrebbe essere?
 
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erreemme72
CAT_IMG Posted on 26/9/2011, 16:52




Si quello che dici è vero ma la Ceriani era comunque un'azienda di dimensioni non grossissime quindi una certa elasticità l'aveva, ma il mio dubbio è: come mai un'azienda che fa prodotti di qualita e che vende tanto chiuda? forse il motivo va ricercato proprio nella qualità, immaggino che il margine di guadagno sulla singola forcella sia stato più basso rispetto alle concorrenti, almeno smontandole e lavorandoci su viene da pensare così.
Poi la restrizione del mercato e magari una politica aziendale non appropriata a fatto il resto.
 
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santorh71
CAT_IMG Posted on 27/9/2011, 09:06





Ciao a tutti, ma ...

il vero boom produttivo di moto e parti accessorie in italia e' stato dai primi anni 90 dopo quello post bellico. Purtroppo vedi plasticoni ma , questi , piu' l' evoluzione dei ciclomotori piu' le piccole cilindrate hanno fatto in Italia ed Europa il vero boom produttivo. L' esempio e' Malaguti. La Moto in Europa ha avuto un' incremento produttivo minore e di piu' lungo sviluppo sempre pero' dai primi anni '90. BMW e KTM sono gli unici produttori di moto in Europa ad oggi e Triumph e Ducati gia' non si possono dire tali per quantita' prodotte, politiche non chiare nella produzione. Ceriani avrebbe dovuto capire l' espansione del mercato prima degli anni 90 e strutturare l' azienda ed i prodotti per avere costi minori aumentando la produzione. Avrebbe dovuto avere piu' flessibilita' sulla progettazione e produzione di nuovi modelli. Si sarebbe dovuto espandere aumentando pero' anche i rischi .
Esempio : Paioli ha le piu' belle forcelle 125 GP e SBK ma ne fa' 10 all' anno e vive su scooteroni, 125 e 400 cc moto. Ohlins ha un grande nome ma i prodotti che vende nel primo equipaggiamento e come after market base sono molto semplici, non costosi come pezzi, buoni ma non paragonabili ai veri prodotti da corsa. Ci vogliono insomma compromessi e quindi sostengo che :
troppa qualita' e nicchia, grande nome e passato non bastano a tenere un' azienda aperta, queste devono guadagnare, e' cosi'.
Ceriani ha pensato di espandere la produzione non industrializzando e tenendo una forte artigianalita' e quando soprattutto Marzocchi e paioli hanno incominciato a farsi competizione tra loro sulle quantita', con relativi cali di costi, Ceriani e' andato in crisi ed ha chiuso.
Purtroppo un produttore che fa' anche solo 1000 moto di un modello guarda a differenze di anche meno di 1 Euro su una sospensione. Questo poi in anni rende i prodotti poveri in quasi tutto il loro contenuto.

Ciao

Pier
 
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CAT_IMG Posted on 17/8/2020, 20:03

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Paioli non ha 'comprato' Forcelle Italia. FI e' il marchio creato da Paioli per la produzione dedicata al mercato estero.
 
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CAT_IMG Posted on 24/1/2023, 13:39

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Ho sentito dire che la Ceriani, è andata in difficoltà causa un grave incidente motociclistico dell’allora titolare. La sua assenza per circa 2 anno ha portato l’azienda al fallimento. Stano che nel Varesotto non ci sia nessuno che conosca la vera storia.
 
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