Ceriani forcelle e ammortizzatori, le migliori perchè ha chiuso?

vedi sono già emerse almeno tre gravi cause, stai a vedere che era un pò la somma di queste più qualcosa che sicuramente non possiamo sapere.
Della presenza in USA di tutte quelle forcelle non lo sapevo, vedo che sono tutt'ora molto aprezzate e richieste anche in Inghilterra, ma qua in Italia( segnalo ancora) nel 70-72 avevano il monopolio nel fuoristrada che poi era il settore più diffuso e renumerativo.

si lo so, non solo in quella categoria, in quegli anni in tutte ai massimi livelli si vedevano Ceriani (anche i freni prima dell'avvento del disco erano molto apprezzati).
Appunto questo e la diffusione sulle moto fino al 78 e chiusura credo nell' 80 che mi ha spinto ad aprire la discussione.
Vedo che tu sei come me un estimatore delle Ceriani, e, essendo anche un morinista convinto, non avrai mai digerito che Morini prima usasse Bonazza&Gambetta e poi ultimo periodo le Marzocchi (anche se le Marzocchi del 3 1/2 erano di quanto meglio c'era sul mercato in quel periodo per le stradali).
Scherzo ovviamente, era nel fuoristrada e nelle velocità che si notava la differenza.

bella moto e sopratutto curata e pregiata anche nei particolari.
Sarà perchè l'hai detto ma proprio gli ammortizzatori si notano sia per la cromatura e per il fatto che sembrano normali stradali (dico sembrano perchè non li conosco), un paio di ammortizzatori ceriani 3 p di alluminio tipo quelli rifatti in vendidta ora (a cifra pazzesca) starebbero proprio bene.
Però ripeto non conosco la moto, se correvano così è giusto che siano così.
Non conosci nessuno che ha una 35 GP come la tua in vendita?
complimenti per la moto!!

proverò anche da motocicli veloci (e costosi aggiugo io), ma non ho molto feeling con il tipo, in passato eravamo quasi amici (quasi). Ma visto che la dovrei mettere su Gilera regolarità gradirei che la forcella fosse vecchia, usata magari con qualche segno.
Quale potrebbe essere un prezzo ragionevole per una da revisionare? 500 euro? o non mi bastano?

Oltre ai fantastici Oldani c'è molto altro, la moto!!

ahahah vedo che lo conosci anche tu il buon Massimo!!
Tornando all'argomento della discussione, anche se forse un po OT, volevo mostrarvi delle foto che reputo interessanti oltre che sconvolgenti.


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Le forcelle fotografate sono del KTM 360 ufficiale di Imerio Testori, è arrivato al controllo orario con le piastre legate con la cintura dei pantaloni!!
Mi semmbra era una gara sul Garda o forse a Varese non ricordo.
La forcella è la 35mm da fuoristrada che in quegli anni (1975) erano praticamente su tutte le moto da gara importanti, KTM le aveva sia su quelle di serie che su quelle ufficiali.
La 35 mm è uscita dopo la 32 mm (per me la miglior forcella da fuoristrada in assoluto, se avrò modo spieghero perchè) le 35mm erano montate sia sui 125 che sui 250 e 360, ricordo che ai tempi era stata criticata in quanto non elastica come la 32 e sopratutto le piastre erano considerate all'unanimità esagerate, come peso e dimensioni.
Non oso pensare se non fossero state così robuste cosa sarebbe successo!!
Va però specificato che Testori era un extraterrestre una vera e propria macchina da guerra, aveva una guida molto irruente da crossista con grinta e determinazione mai viste (gli stessi compagni con cui ha partecipato in coppia alla 12 ore, Gritti e Saravesi lo ammettono).
Rammento ai pazienti lettori che portare al limite una 360 2T "nervosa" come il kappa non è da tutti!! tra l'altro Testori nel 1974 è stato il primo Italiano a vincere il campionato europeo di regolarità nella 360, che non essendoci allora il campionato del mondo va interpretata come il top.
Io non l'ho visto dal vero ma leggevo le sue gesta su Motociclismo, basta vedere le foto per rendersi conto del personaggio oltre ai risultati ovviamente, poi purtroppo quel brutto incidente in allenamento che gli è costata la vita, sicuramente avrebbe vinto ancora molto, un saluto al mitico Imerio da un umile e scarso fuoristradista.
Tornando alle piastre, vero che KTM le montava anche di serie, quindi probabilmente non era una forcella speciale ma uguale a quelle in vendita, dubito che sia un problema di fusione o soffiatura perchè non era in allenamento ma in gara e chissa quella forcella quante ne ha viste prima di cedere, se fosse stata una soffiatura probabilmente la cricca sarebbe stata progessiva.
Un ultima considerazione, Imerio ha finito la gara con le piastre legate con la cinghia dei pantaloni, alle gare di oggi ho visto ragazzi che si ritirano per molto meno, manubrio piegato, pedalina del cambio storto ecc., vero anche che quelli che si ritirano spesso non sono il lotta con la parte alta della classifica.

Salve a tutti,

in merito a Ceriani, Forcelle Italia, Paioli, Marzocchi... Sono o erano storie ed aziende di famiglie, artigiane che a seconda delle fasi del mercato si sono sviluppate o hanno chiuso. Erano famiglie. Famiglie con passioni e valori. Famiglie tecniche o commerciali. Nei momenti di boom o di crisi si stravolgono i meccanismi aziendali consolidati da una famiglia che come un figlio ha cresciuto l' azienda. Si mischiano valori familiari a quelli aziendali e in momenti di crescita o crisi il capo famiglia deve pensare a tutti, proprio a tutti quelli che si trova in casa. Come segue poi il mutamento di mercato ? nel bene o nel male qualcosa e' da cambiare e bisogna decidere per poi non tornare indietro. Anche in momenti di crescita si puo' saltare e questo e' quello avvenuto alla Ceriani. Aveva prodotti di Elite quindi costosi e quando la richiesta e' salita sono stati fatti ordini a fornitori e i materiali sono entrati in casa ma, il cliente ha cominciato a voler pagare meno perche' si era creata la concorrenza e quindi, piano piano la ditta si e' "ingolfata" per poi fallire.
La cosa triste ad oggi e' vedere che questi mondi, queste famiglie, non ci sono piu'. Non ci sono piu' queste aziende schiacciate dalla globarizzazione che ha portato colossi con decine di migliaia di dipendenti a fare concorrenza a famiglie che da generazioni producevano prodotti di eccellenza. Solo prodotti di basso contenuto si trovano oggi sul mercato e provengono da fuori italia per essere venduti a pochi Euro.
Vedo sospensioni a poche centinaia di euro e conoscendo i prodotti ceriani so' che il prezzo di vendita e' equivalente al costo dei particolari che lo compongono. Come guadagna per sostenere i costi poi ? Mah !
Non mi dilungo oltre, a presto.
Ex Paioli Meccanica

Ciao santorh71,
da quel che leggo nelle tue parole e da ciò che vedo come firma (ex paioli meccanica) oltre ad essere direttamente interessato sei anche appassionato alle vicende di queste famiglie produttrici di sospensioni (e non solo...) e ti toccano anche nel vivo....

credo che tutto ciò che potrai raccontarci sarà di sicuro interessante per tutti qui sul forum ..e pertanto ti chiedo come detto da Patrik di fare una tua presentazione completa così poi possiamo abilitarti....

ho già alcune domande da farti,se vorrai....una tra tante se sai qualcosa sul amrchio LISPA...che sembra essere riconducibile alla famiglia Paioli...sospensioni usate sia da Guzzi come primo equipaggiamento che dalla Testi su alcune moto...

ciao
Paolo

Concordo con le riflessioni che ha fatto Santorh71 e mi unisco a Paolo per sapere qualcosa sulle misteriose LIPSA.
Concludo dicendo che la Ceriani è fallita da 30 anni ma il fascino delle sue forcelle rimane impetrurbabile nel tempo....