Posts written by motomorini173

come da titolo, Questa è una sezione per Minarelli Cadetti. Il vent non lo conosco spiacente

Ciao carissimo. Grazie anche alla tua consulenza .Sono solo una quindicina di anni che mi dedico ai motori a 2T. Prima solo motori 4T da 175 a 250 cc. derivati serie. Cerco di rendermi utile come posso, mi fa star male se qualcuno rovina una testa o un cilindro.
Un saluto a tutti i vecchi e nuovi amici.

Ciao, è regola fissa, devono esserci 60° fra fase travasi e fase scarico, però tale lavoro va fatto sui cilindri che si prestano allo scopo

Ciao. Da non confondere la tipologia e il materiale dei vari cilindri. Per il Brevetto quanto ti ho detto prima. Di quale radiale parli, del cromato o canna in ghisa?. Sul radiale canna in ghisa con l'aspirazione rettangolare fai molta attenzione a non alesarlo oltre 40, non ha la canna sfilabile ma fusa nell'alluminio e poco spessa dentro nella fusione.

Nicola il sito lo tiene vivo sia pure se in "rianimazione"

Usando una buona espansione più moderna di quella fornita all'epoca dalla Minarelli. In pratica la conicità inizia dalla flangia di scarico. Tutto il materiale è in mano al mio amico Patrizio per il quale eseguo questi lavoretti ai cilindri e alle testate a livello amichevole.
Mi permetto di suggerirti nuovamente di provare le fasi che ho indicato in precedenza e vedrai che samba. Se vuoi andare più forte concentrati su altri cilindri con miglior smaltimento del calore.
Sul radiale codice io ci farei queste fasi: SC 186°, TRAV. 126° (che poi dovrebbero già essere tali), ASP 156° e poi sperimentalmente mi spingerei ai 165° lavorando il mantello del pistone lato aspirazione a quarto di luna (tranquillo con AS. a 165° non da problemi, già provato)
Col tempo sono passato ad usare il pistone mono fascia ad L per poter praticare un'unghiata sulle canne in ghisa (l'unghiata tassativamente apre 2° o 3° dopo i travasi principali).
Divertiti
Saluti
Adriano

Quello che posso dire riguardo quei cilindri Brevetto è che cambia la fase e dimensione dello scarico di qualche grado dalla versione base alla S, SS, SP Mentre i travasi restano a 126°. Ho già rifasato diversi cilindri, allargato con perizia lo scarico fino al 70% dell'alesaggio.
Una fase giusta: AS 160° lavorando il mantello del pistone, SC 182°, i travasi non li tocco restano a 126° con questa fase col cilindro Brevetto senza alcuna marcatura ha raggiunto 11.800 giri con carburatore UB20S.
Questa è una cosa che ripeto a tutti: non esagerate con la fase di scarico poi vi ci vuole un'espansione dedicata (già provato con 186°).
Famosè a capì, Se ne volete di più bisogna montare un buon cilindro Alumac o Compact a prigionieri stretti come il Brevetto ma sono introvabili.
Squisch 1 mm. anticipo accensione 20-22°, candela B8.
Visto che ci siamo, esistono pure delle teste speciali per il Brevetto per cilindrate 50, 55, 60 con un Rc che può arrivare fino a 13:1
Inoltre per il 50 io non supererei mai l'alesaggio di 40-40,4, se si vogliono maggiori prestazioni ci sono i cilindri Brevetto tipo Monza quì però bisogna barenare i carter da 44 a 46 mm.
Su questo forum ormai dismesso ci vengo raramente. Tutte le informazioni a riguardo dei Minarelli 50 ovali le trovate su mie discussioni su motogranpremioe50ini

A distanza di anni, confermo: meglio un cilindro Alumac 50 "lavorato" che quello della discussione 46,5 x 44

Però ci portiamo dietro dei bei ricordi che ci fanno star bene

Rileggendo questa bella e corposa discussione di anni fa , è stato piacevole, certo che ne abbiamo dette di cazzate ma, alla fine vale l'ultimo mio post dove ho controllato le fasi dei vari cilindri Brevetto

Salve amici dopo qualche annetto che ci ho rimesso mano per un amico, posso dire che, viste le tarature dalle tabelle della Dell'Orto, le tarature del 14/12 sono uguali al rifatto 14/14, cambia solo il getto del max che passa a 58

Eccolo lì un'altra verifica andata a vuoto, peccato!.
Ora dispongo delle accensioni Motoplat SX ma con statori e rotori non accoppiati. Sto comprando una pistola stroboscopica prima di impazzire con esperimenti

Con la pistola sarà facile trovare il punto dove scocca la scintilla, facendo girare il motore con un trapano e speriamo di trovare il punto giusto che poi sarà riportato sul rotore.

E questo?











.....è il Cadetti di Patrizio (Villa tt4)

Alla fine son andato in ferramenta a comprare lo stucco epossidico bi componente. Uno "stronzetto" cilindrico da 10 cm. a soli 5 euro

A distanza di 11 anni e dopo aver aperto e rifatto una quindicina di motori, devo dire che:
Gli alberi dei Minarelli P6 stradali vanno montati con interferenza sui cuscinetti, mentre per i motori preparati da pista quasi liberi, essendo questi ultimi soggetti a frequenti smontaggi. Sta di fatto che gli assi degli alberi motore tendono a consumarsi come pure i cuscinetti, ma su un motore da corsa dove non si bada a spese ci può stare. Ci sono però dei benefici sia prestazionali che di precisione sul gioco assiale dell'albero.

Tho, passando da queste parti ho letto le domande dell'amico sul P4 ovale con cilindro Brevetto. Ed oggi dopo che ne ho tanti di quei motori, posso dire che per sicurezza, io non andrei oltre un alesaggio di 40 mm. in questo modo la parte di canna che imbocca nel carter motore avrebbe ancora uno spessore di 44 - 40 = 4 , in pratica 2 mm. di spessore , comunque se da rettificare per recuperarlo, "a mali estremi, estremi rimedi " ma per andarci a passeggio.
Per un motore che deve girare forte , io mi fermerei a 39,4 di alesaggio.

La camera di combustione della testa non riesco a vederla, la foto non si ingrandisce

Il motore Cadetti è completamente diverso da quello stradale negli interni e nelle misure di alesaggio e corsa. Insomma un motore da corsa, il primo motore da corsa della Minarelli per la categoria Cadetti 60 cc. Con il quale i giovani fin dai 14 anni potevano cementarsi in pista in un campionato Italiano.